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TAEKWONDO significa letteralmente: “TAE”=Calciare; “KWON”=boxe e "DO"=via; ossia la via o arte dei calci e pugni volanti. La traduzione letterale non rende merito a quest'arte. |
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Il TaekwonDo è il risultato della fusione delle tecniche autoctone con l'arte importate dal monastero Sholin (Shorinji Kempo in giapponese) cinese. Nel periodo tra il 660 e il 940 d.C. ebbe inizio una intraprendente diffusione di quest'arte per lo più all'interno della penisola ad opera dei Hwarang. Questi Hwarang erano degli umanisti e studiosi, di famiglie benestanti e studiavano anche l'arte del colpire TaeKyon. Nei loro viaggi, entravano in contatto con altre società e culture e trasmettevano ciò che gli era più caro. Dapprima il taekyon si diffuse nei ceti più bassi della popolazione ed assunse una connotazione ludico- |
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Nel periodo seguente il Taekyon assunse connotazioni diverse, da sport a vero e proprio sistema da combattimento; il nome da Taekyon mutò in Subak (regno del re Uijong, 1447- |
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Durante il periodo dell'occupazione giapponese, ogni maestro rivisitò le poche tecniche, introducendo tecniche più complesse derivanti dalle arti sia cinesi che giapponesi. Così nacquero numeroso scuole; la prima fu: la scuola di KWAN aperta a Seul e poi la CHUNG DO KWAN e la MOO DUK KWAN e poi YUN MOO KWAN, per citarne alcune. Nacquero numerosi Dojang (scuole) esempio: il SONO KWOO KWAN e OH DO KWAN. Ognuno affermava, come sempre accade nelle arti marziali, di praticare l'originale stile del Subak liti e controversie impedirono la creazione di una federazione nazionale, il Subak venne insegnato nell'esercito, era il 1946. |
Nel 1965 il Taekwondo iniziò a diffondersi ufficialmente anche in Italia ad opera dei maestri PARK SUN JAE e PARK YOUNG GHIL e PARK CHUN UNG. Oggi il Taekwondo italiano è rappresentato nel mondo, dalla F.I.TA (Fedrazione Italiana Taekwondo) con sede a Roma presso il Palazzo delle Federazioni, sede di tutte gli sport facenti capo al CONI. La Federazione europea è denominata ETU (Europe Taekwondo Union) mentre quella mondiale è la WTF (World Taekwondo Federation) |
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Al centro della bandiera vi è posto un primo simbolo, un cerchio perfetto diviso in egual misura con un’onda che va a rappresentare il simbolo dello Ying e dello Yang. Attorno al cerchio vi sono i simboli degli triagrammi che assieme formano il senso della filosofia, il misticismo orientale del cambiamento, sempre in continuo movimento. |