Regolamento forme - C.S. TAEKWONDO R.C.

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Agonismo
Regolamento FITA

FITA
 Regolamento gara di Forme
 

PARAMETRI VALUTATIVI PROVA INDIVIDUALE
La pool arbitrale, per la valutazione nelle gare di forme, può essere composta da tre o da cinque ufficiali di gara. Nel caso in cui è composta da cinque membri, si procede all'eliminazione del punteggio maggiore e minore e quindi alla somn1a dei tre punteggi utili.
Il punteggio finale assegnato ad una forma dai giudici, è dato dalla somma di due voti: uno espresso valutando la tecnica e l'altro valutando l'esecuzione.
Il parametro valutativo di partenza massimo per ogni Ufficiale di Gara è di 10 punti 
( tecnica 7,5 + esecuzione 2,5)
Ad ogni errore farà seguito una detrazione pari a 0,5 punti.
L’Ufficiale di Gara può detrarre al massimo 6 punti per la tecnica e 2 punti per l'esecuzione.
Il punteggio minimo che l' Ufficiale di Gara può assegnare è di 1,5 punti per la tecnica e 0,5 per l'esecuzione.
Il punteggio minimo complessivo che può essere riconosciuto ad un atleta è 6 (punti 2 per tre ufficiali di gara) quello massimo 30 (10 per tre ufficiali di gara).
     Tabella A


TECNICA

ESECUZIONE

Tecniche di braccia

Tecniche di gambe

Posizioni
(passi)

Dinamicità
globale

Valutazione

Fino ad max

2,5 punti

2,5 punti

2,5 punti

2,5 punti

Tenuta della tecnica

Espressività

Ritmo

Punteggio massimo tecnica:

7,5

Punteggio massimo esecuzione:

2,5

TOTALE GENERALE

10 PUNTI

Regolamento

Nel caso d'interruzione della prova, l'atleta potrà ripetere la forma con una penalizzazione di -0,5 per ogni ufficiale di gara.
Nel caso in cui l'interruzione si verifica nella seconda esecuzione, la prova è considerata nulla.
Nella forma Keumgang, poiché non ci sono tecniche di gambe, nella sezione tecnica" la voce (tecniche di gambe) è sostituita con il termine "Equilibrio". Il punteggio da assegnare rimane invariato.


 FASI DELLA GARA

Eliminatorie
Semifinali
Finali


1. ELIMINATORIE

Per ciascuna forma gli iscritti vengono suddivisi tra uno o più quadrati, in base al numero dei partecipanti, preferibilmente:

1 quadrato da 1 a 20 iscritti

2 quadrati da 21 a 40 iscritti

3 quadrati da 41 a 60 iscritti

4 quadrati oltre 60 iscritti

E' preferibile, nel caso di un raggruppamento con più di 20 iscritti, mantenere la stessa Pool arbitrale in tutta la fase eliminatoria, quindi far svolgere tutta la 1^ fase ( eliminatorie) su un unico quadrato.
Accederanno alla semifinale tutti coloro che hanno punteggio uguale o maggiore a quello che si trova all'ottava posizione in graduatoria. Nel caso la gara si sia svolta su più quadrati, tale posizione sarà quella riscontrata nel quadrato dove ha ottenuto il voto più basso. Il punteggio che dà accesso alla semifinale verrà annunciato pubblicamente dopo che il direttore di gara avrà esaminato i risultati giunti da ciascun quadrato.


2. SEMIFINALE

In base alla graduatoria dei voti, i primi 4 effettuano la finale, tutti gli altri sono considerati quinti a pari merito. A parità di voti, per i primi quattro posti si effettuano gli eventuali e necessari spareggi.
Dopo uno spareggio, in caso di ulteriore parità, tutti gli atleti a pari punti verranno inseriti in un tabellone ad eliminazione diretta, come per le gare di combattimento. Gli atleti eseguiranno la forma a due per volta, i Giudici decideranno il migliore che passa al turno successivo, e così via fino a trovare i necessari atleti da inviare alla finale.


3. FINALE

I quattro finalisti effettuano la prova che decreterà la graduatoria finale. In caso di parità si procederà ad eventuali e necessari spareggi. Dopo uno spareggio, in caso di ulteriore parità, tutti gli atleti a pari punti verranno inseriti in un tabellone ad eliminazione diretta. Gli atleti eseguiranno la forma a due per volta, fino a stilare la classifica finale.
Ad ogni passaggio, dalle eliminatorie alle semifinali e finali, l'atleta riparte con un punteggio di 0 punti. Non viene quindi considerato il punteggio ottenuto nelle prove precedenti.
La competizione ha inizio con la lettera sorteggiata dalla giuria.
Per ogni fase di gara il direttore di gara dovrà designare una nuova pool arbitrale.
Gli ufficiali di gara dovranno essere preferibilmente di grado superiore alla forma chiamati a giudicare.


NORME SUI PARAMETRI VALUTATIVI

La valutazione, nell'esecuzione dei Taeguk e di tutte le componenti tecnico-motorie che caratterizzano la prova deve considerare i seguenti parametri di riferimento differenziati per aspetto:
La TECNICA:

Tecniche di braccia.

Tecniche di gambe.

Posizioni (passi).

L’ESECUZIONE:

Dinamicità.

Tenuta della tecnica.

Espressività.

Ritmo.


Definizione di taegeuk

Esercizio codificato, dato dalla composizione di più segmenti tecnici appresi senza soluzione di continuità, con la massima fluidità e seguendo strutture ritmiche. Nei taegeuk la tecnica presenta contenuti espressivi a carattere qualitativo.

LA TECNICA è l'insieme dei movimenti che permette di adattare il comportamento motorio di un atleta alle caratteristiche esterne (attrezzi, materiale, ambiente, avversario), per raggiungere la prestazione migliore in una determinata situazione agonistica, tenendo conto dei regolamenti e delle capacità motorie del singolo. "
La caratteristica dei taegeuk è determinata da movimenti compositori in cui la tecnica ha un alto valore qualitativo, dove lo scopo è quello di consentire all'atleta di farsi distinguere, proprio dal punto di vista della migliore esecuzione, al fine di raggiungere il massimo risultato (punteggio).
Le Tecniche di braccia, devono essere valutate in funzione delle capacità che un atleta possiede nel controllare e dimostrare un programma di azioni tecniche precedentemente stabilite (parate, attacchi), rispondendo adeguatamente a schemi che richiedono preparazione e precisione nell'esecuzione a livello ritmico, spaziale e temporale. Durante l'esecuzione dei taeguk, quanto più precisi saranno i movimenti degli arti superiori c delle loro parti, tanto più qualitativa sarà la dimostrazione della tecnica.
Le Tecniche di gambe, devono essere valutate con lo stesso criterio considerato per le tecniche di braccia
Le Posizioni (passi), vanno valutate in funzione della loro correttezza. Esse rappresentano l'elemento essenziale dei fondamentali di base dei taegeuk, poiché rispecchiano la corretta stabilità posturale dei segmenti corporei durante l'esecuzione. Pertanto la valutazione deve tener conto della diversità tecnica (anche delle posizioni di partenza come il charyo, il kibonjunbi, ecc.), e cogliere con precisione la differenza, sempre in termini tecnici, esistente tra le posizioni.

L'ESECUZIONE: "comporta la rappresentazione di schemi tecnici codificati in cui si evidenziano qualità neurofisiologiche indispensabili per la coordinazione, per una corretta postura ed equilibrio, fornendo quindi un esatto senso delle rotazioni (spostamenti). L'atleta deve dimostrare di avere un controllo di tutti i segmenti corporei, che vanno espressi secondo precise volontà individuali con esecuzioni tecniche estremamente corrette ed armoniche."
L'Ufficiale di gara valuterà:

1. La Dinamicità, intesa come l'insieme dei movimenti tecnici compiuti dagli arti superiori ed inferiori in uno spazio limitato e senza grande dispendio di energia, eseguiti con precisione e rapidità. Questa capacità deve essere dimostrata dall'atleta in modo finemente perfezionata, poiché nell' esecuzione dei taeguk devono essere mantenute sotto controllo la rapidità di spostamento, l'ampiezza e la direzione del gesto, il dosaggio dell'impegno muscolare.

2. La tenuta della tecnica. Per tenuta si intende la capacità che un atleta possiede nel produrre una contrazione isometrica di qualsiasi segmento corporeo. Essa conferisce all'atleta la capacità di mantenere sempre un corretto portamento e l'esatto atteggiamento corporeo richiesto per ogni elemento tecnico. Nell'esecuzione dei taegeuk si riscontra urla fase di preparazione caratterizzata da una decontrazione muscolare, cui fa seguito (a tecnica compiuta) una contrazione massimale isometrica (bloccaggio) della parte distale corporea interessata alla tecnica.

3. L'espressività, rappresenta la capacità dell'atleta nel comunicare con il proprio atteggiamento corporeo l'interiorizzazione del taegeuk. E' quindi la possibilità di mettere il suo repertorio tecnico al servizio delle leggi dell'estetica, dell'arte e della comunicazione non verbale. L’espressività è una qualità personale.

4. II ritmo. Nella concezione motoria, si intende per ritmo una successione periodica di movimenti coordinati, eseguiti in maniera armonica ed economica, nel rispetto di un ordine prestabilito e conosciuto. Nei taeguk la valutazione di questa capacità sarà mirata all'osservazione degli apprendimenti ed adattamenti di ogni gesto tecnico, secondo situazioni in cui sono previste variazioni nella frequenza del movimento, in base ad una suddivisione temporale.

5. La capacità di equilibrio consiste nell'abilità che l'atleta ha nel mantenere uno  stabile e specifico orientamento in riferimento al compito motorio che sta svolgendo, manifestandosi inoltre come capacità di ristabilire nel più breve tempo possibile, la precedente condizione, quando intervengono delle cause che modificano le caratteristiche iniziali della tecnica. Nell'esecuzione dei taeguk si dovrà osservare la padronanza tecnica acquisita in tutte le posizioni.


 
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